Primo episodio delle nostre “storie” di vuoti urbani, il nostro occhio cade sul complesso Key nel pieno centro di Latina.
Il vuoto urbano può essere molte cose. Sembra un buco nel paesaggio, un elemento architettonico irrealizzato, un progetto incompiuto, oppure un relitto di ciò che è stato e che languisce tra le strutture dotate di un senso.
In realtà, il vuoto ha un’anima, chiede di tornare a vivere, ad essere di nuovo riempito di uno scopo. Ci osserva con occhi pieni di vita.
Regia: Enrico de Divitiis
Montaggio: Flavio Cammerano
Musica: Always Hopeful (Silent Partner)
In una visione urbana bisogna quindi partire dall’idea di vuoto come spazio pubblico vissuto, capace di rigenerarsi attraverso la sua riscoperta [..].
M. Manièri Elìa